- sfruttare al meglio le caratteristiche meccaniche dei componenti utilizzati
- massimizzare le prestazioni ottenute
- garantire la sicurezza
La piattaforma, denominata LightLift 33-17, è progettata per raggiungere un’altezza massima di 33 metri ed è destinata principalmente al mercato americano. Il braccio principale raggiunge uno sbraccio di 16.5 m ed è movimentato con cilindri idraulici. La macchina chiusa, lunga meno di 6 m, risulta particolarmente compatta, leggera e facile da trasportare.
La stabilità al ribaltamento è garantita da 4 gambe di stabilizzazione posizionate prima del varo aereo della piattaforma. L’operatività e la sicurezza della macchina sono garantite per un carico massimo in cesta di 230 kg.
La macchina è installata su un sotto-carro attrezzato con cingoli gommati, per ridurre la pressione sul terreno durante la trazione, ed è progettata per garantire piena efficienza fino a 40.000 cicli operativi, equivalenti a circa dieci anni di effettivo utilizzo.
Categoria: Piattaforme elevatrici
Anno di realizzazione: 2018
Altezza massima piattaforma: 30.5 m
Altezza massima di lavoro: 32.6 m
Massimo sbraccio operativo: 16.5 m
Portata utile: 230 kg
Massa totale: circa 7700 kg
primarie
il Cliente, per esigenze commerciali, richiedeva di raggiungere l’altezza di 33 m (equivalenti a 100 ft), la più alta presente a catalogo. La piattaforma doveva inoltre essere leggera e compatta, garantendo il rispetto delle normative cogenti di settore.
da risolvere
la piattaforma doveva essere stabile e operativa in tutte le configurazioni di varo, ricercando al contempo leggerezza e flessibilità. Era inoltre fondamentale che le performance richieste fossero raggiunte nel pieno rispetto delle normative di sicurezza.
e risultati ottenuti
una volta definiti gli obiettivi con il Cliente, per mezzo di una simulazione multibody sono stati studiati i movimenti della macchina, le configurazioni geometriche operative, il dominio di manovra ammissibile e le forze agenti sugli elementi strutturali, nelle più onerose condizioni di esercizio, compreso il funzionamento in presenza di vento operativo. L’estrapolazione dei carichi agenti ci ha permesso di dimensionare e calcolare a fatica i diversi componenti strutturali. I risultati ottenuti sono stati via via condivisi con il Cliente, per poter apportare le varianti necessarie per alleggerire il più possibile la macchina senza rinunciare alla sua stabilità e alla sicurezza.
Sulla base dei calcoli e delle modifiche progettuali concordate con il Cliente è stato costruito un prototipo full-scale, sottoposto a un severo collaudo con una serie di test protocollati. Raggiunti i 40.000 cicli operativi completi, senza indicazioni o anomalie strutturali, il prototipo è stato smontato e sottoposto a un accurato rilievo metrologico, per verificare l’eventuale usura dei componenti. Dopo aver superato con successo anche questa importante fase del processo di sviluppo del prodotto, il Cliente ha potuto procedere con la produzione di serie di questo nuovo modello di piattaforma aerea.